PARTITA IVA PER ISTRUTTRICI DI YOGA
L’insegnante di YOGA, non può purtroppo usufruire di nessun tipo di agevolazione fiscale, ma potrà volendo aprire partita iva e farsi consigliare (se rientra nei parametri giusti) per un regime forfettario che aiuti all inizio ad avviare la propria attività.
La disciplina yoga non rientra nelle discipline sportive del Coni, e come tale dunque non può usufruire delle agevolazioni fiscali legate a quelli che tradizionalmente vengono definiti come “sport”.
Per l’ attività di Maestra di Yoga e meditazione, il Codice Ateco è il seguente:
85.51.00 – Corsi sportivi e ricreativi
Che comprende le attività di:
– formazione sportiva (calcio, baseball, basket, cricket eccetera)
– centri e campi scuola per la formazione sportiva
– corsi di ginnastica
– corsi o scuole di equitazione
– corsi di nuoto
– istruttori, insegnanti ed allenatori sportivi
– corsi di arti marziali
– corsi di giochi di carte (esempio bridge)
– corsi di yoga
Tale Codice Ateco prevede un coefficiente di redditività del 78% e il versamento dei contributi alla Gestione Separata.
CORSI DI YOGA ONLINE. REGIME FISCALE
Da un punto prettamente fiscale la tenuta di lezioni online, in forma gratuita, da parte di un soggetto abilitato, senza alcuna attività commerciale connessa (vendita di gadget, libri, etc.), non ha implicazioni di alcun tipo. È opportuno però considerare le responsabilità connesse, legate a un ipotetico infortunio di un partecipante che ricadrebbero sull’insegnante. Quest’ultimo, quindi, dovrebbe richiedere quanto meno un certificato medico per lo svolgimento di attività sportiva non agonistica ai partecipanti e sottoscrivere un’idonea assicurazione. In ogni caso è opportuno verificare le condizioni previste dalle leggi regionali in merito alla tutela dei praticanti attività motorie nello sport non istituzionalizzato, ossia al di fuori del Coni.
Se l’attività viene invece svolta da un soggetto abilitato dietro il pagamento di un prezzo:
- in maniera sporadica e “non organizzata” ossia “occasionale” si genera un reddito tassabile ma NON è necessario munirsi di una partita Iva;
- in maniera abituale e continuativa è necessaria la partita Iva.
Naturalmente non cambiano le altre prescrizioni dal punto di vista assicurativo e della verifica delle condizioni di salute dei partecipanti, nonché della verifica delle prescrizione di leggi regionali in tema. Differente la situazione fiscale in caso di lezione tenuta da un’associazione sportiva dilettantistica (ASD) o da una società sportiva dilettantistica (SSD) in quanto il Coni non riconosce lo yoga quale sport. Quindi in caso di lezioni di yoga il ricavo prodotto è sicuramente soggetto a tassazione.
Come sempre CONTABILITADONNA.IT desidera essere al fianco delle Professioniste ed Imprenditrici di oggi e di domani
Per informazioni e supporto :
contabilitadonna@gmail.com
WhatsApp : +39 346 1399609
SEGUITECI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL