Vendere su Vinted: come farlo legalmente?

Care amiche di Contabilitàdonna, Vinted è una delle piattaforme più popolari per la vendita di abiti di seconda mano e non solo. Ma quali tasse ci sono da pagare? E chi deve farlo? Facciamo chiarezza.

Cominciamo col dire che ci sono modalità diverse di vendere su Vinted.

Puoi vendere:

• beni usati personali;
• beni usati non personali in maniera occasionale;
• beni usati non personali in maniera continuativa.

Vendita di beni usati personali

Se vendi per “svuotare l’armadio”, tuo e della tua famiglia, non hai nulla da dichiarare. L’unico caso in cui sei tenuta a comunicare il modello DAC 7 alla piattaforma è se registri più di 30 vendite nell’arco di un anno o superi la soglia di 2 mila euro di transazioni annuali.

All’interno del documento, si inseriscono le vendite effettuate, le imposte che si sono pagate e le persone a cui si è spedita la merce. E’ un modello molto semplice e Vinted si occupa di comunicare le varie informazioni alle autorità competenti.

Vendita di beni usati non personali in maniera occasionale

Se i beni non sono personali (non sono tuoi) si tratta di un’attività economica, anche se è occasionale. In quel caso hai degli adempimenti fiscali quali la dichiarazione dei tuoi ricavi al Fisco e – se super i 5.000€ – l’iscrizione e la contribuzione alla Gestione separata INPS.

Vendita di beni usati non personali in maniera continuativa

Si tratta di una vera e propria attività d’impresa, dunque devi aprire una Partita IVA, comunicare l’inizio dell’attività allo Sportello Unico Attività Produttive, iscriverti al Registro imprese alla Camera di Commercio e all’INPS nella Gestione commercianti.