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Il regime forfettario conviene o no? Ecco cosa valutare

Stai pensando di diventare un’imprenditrice, di avviare un’attività tutta tua come Freelance, Libera Professionista o Ditta Individuale? Potresti scegliere il regime forfettario, facendo però attenzione a valutare alcuni punti critici.

Dunque, com’è noto, per coloro i quali ricavi incassati annui non superano i 65.000 euro, esiste il regime forfettario che comporta agevolazioni di natura fiscale, contabile e previdenziale. Questo regime prevede che i ricavi incassati siano moltiplicati per un coefficiente di redditività previsto dalla legge in base al codice Ateco per determinare il reddito. A questa cifra sarà da applicare l’aliquota sostitutiva Irpef del 5% o 15% a seconda dell’anzianità dell’attività.

Le agevolazioni del regime forfettario:

  • l’esclusione dall’applicazione dell’Iva;
  • l’esclusione dagli Isa (gli ex studi di settore);
  • la tassazione separata che non fa cumulo con altri redditi;
  • la dispensa dagli obblighi contabili, con riduzione del costo del commercialista;

Ma il regime forfettario conviene sempre?

La risposta è no. Ecco quali sono i parametri principali da valutare con attenzione se sei interessata ad aderire a questo regime.

  • La mancata detrazione Iva. 
La non possibilità di detrarre l’Iva sugli acquisti è un limite in quei casi in cui – ad esempio – tu vada ad acquistare beni ad aliquota ordinaria (22%) per rivenderli ad aliquota ridotta (10% o 4%). In tal caso, il regime forfettario determina una differenza negativa che certamente non conviene all’imprenditrice.
  • La percentuale forfettaria di redditività. 
Come dicevamo, ai ricavi incassati si applica una deduzione forfettaria in base al codice Ateco. Questa base di costi annui è fissa, non è modificabile. Prima di lanciarti nel tuo progetto imprenditoriale – o anche dopo averlo fatto, per correggere il tiro – dovrai verificare che i costi che sostieni non siano maggiori della percentuale prevista dalla legge, per non andare in perdita.
  • Detrazioni e deduzioni personali. 
Il regime forfettario non prevede la detrazione e deduzioni di costi personali dalla dichiarazione dei redditi.
 Facciamo riferimento a spese mediche, alle detrazioni fiscali per i figli a carico, ma anche a fondi pensione, bonus edilizi, e molto altro. Fare prima una panoramica delle possibili detrazioni e di cui beneficeresti sembra una buona idea.

Ti consigliamo di valutare la convenienza di questo regime sia prima di aprire la partita IVA che dopo, man mano che le condizioni si modificano. Si è sempre in tempo per apportare le modifiche più vantaggiose per la tipologia di attività.


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