Ebbene sì, può succedere: ti occupi da sola del calcolo e del pagamento delle tasse, ti sei distratta e hai saltato una scadenza. E adesso? Niente di grave, puoi riparare al tutto con il ravvedimento operoso. Di cosa si tratta?
Il ravvedimento operoso è la regolarizzazione di errori e versamenti mancanti con il pagamento dell’imposta dovuta, della sanzione in misura ridotta o degli interessi dovuti. Il principio è molto semplice: più tardi paghi, più pagherai, dunque la velocità nel regolarizzare la tua posizione è molto importante. Facciamo chiarezza.
Il mancato pagamento
In caso di mancato pagamento, se il ravvedimento operoso viene eseguito:
- entro trenta giorni dalla data di scadenza, la sanzione è pari a 1/10 di quella ordinaria.
- entro novanta giorni dalla data di scadenza, la sanzione è pari a 1/9 del minimo.
- entro un anno dall’omissione/errore dalla data di scadenza, la sanzione è pari a 1/8 del minimo.
Quali modelli usare
- Per imposta su redditi, correlate imposte sostitutive, Iva, Irap e imposta sugli intrattenimenti: modello F24;
- Per imposta di registro e tributi indiretti: modello F23;
- Per tributi, sanzioni e interessi su contratti di locazione e affitto: modello F24 Elide;
- Per ipoteche, imposte di bollo, sanzioni su servizi di aggiornamento dei registri immobiliari, rilascio di certificati e copie: modello F24 Elide;
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