ContabilitàSTART UP

Personal trainer: gli adempimenti fiscali della professione

In questi ultimi due anni si è diffusa l’esigenza di portare lo sport fuori dalle palestre, per evitare gli affollamenti, scoprendo così una dimensione diversa del fitness. E’ in questo contesto che si è affermata ogni giorno di più la figura della/del personal trainer, in grado di assistere clienti nella preparazione atletica.

Se diventare una personal trainer è il tuo sogno nel cassetto e ti stai chiedendo quali siano gli obblighi per trasformare la tua passione in un lavoro, questo è l’articolo che fa per te.

Le qualifiche necessarie

Ad oggi non sono necessari titoli di studio particolari per svolgere l’attività, lo dice la legge n.4 del 14/01/2013. Sarà tua cura formarti con i corsi più adeguati, per assicurare un buon servizio ai clienti.

Aprire la partita Iva

Per fare la personal trainer è necessario aprire la partita IVA? La risposta è sì! È importante che questa procedura venga portata a compimento entro 30 giorni dall’inizio della tua nuova attività.

Ti consigliamo di procedere con un regime forfettario.

Ecco due codici Ateco tra cui scegliere:

  • il codice 85.51.00 “Corsi sportivi e ricreativi“, che prevede un coefficiente di redditività da applicare è pari al 78%,
  • il codice 93.19.99 “Altre attività sportive nca“, che prevede un coefficiente di redditività da applicare è pari al 67%.

Iscrizione all’INPS

Essere una personal trainer prevede che tu ti iscriva alla gestione separata INPS, perché non esiste una cassa dedicata alla categoria.


Come sempre CONTABILITADONNA.IT offre servizi di consulenza e contabilità dedicate a Professioniste e Imprenditrici.

Per informazioni: contabilitadonna@gmail.com

Scrivici su WhatsApp : +39 346 1399609

Condividete quest’articolo

× Whatsapp