Imprenditoria

PARTITA IVA PER DONNE INFLUENCERS E SOCIAL MEDIA MANAGERS #mesedellapartitaiva

In occasione del #mesedellapartitaiva ,  se siete interessate ad intraprendere una carriera da influencer / social media manager o se svolgete da tempo questa attività Vi offriamo le informazioni necessarie riguardo a  :

Costi , spese di gestione,  obblighi fiscali, le tasse e i contributi da versare.

Partita IVA per influencer e social media manager: come aprire?

Tra le nuove professioni digitali – che hanno a che fare con il web e i social network – quella dell’influencer ha riscosso grande interesse. A metà tra modello, fashion blogger ed esperto di web marketing, la figura dell’influencer ha un ruolo principale nella società di oggi e, soprattutto, un enorme seguito da parte dei follower.

Per lavorare come influencer, non appena l’attività diventa continua e remunerativa, occorre aprire la Partita IVA, strumento essenziale per fatturare i propri introiti ed essere in regola con il fisco italiano.

Come aprire Partita IVA per influencer e social media manager?

Guadagni regolari e collaborazioni fisse significano richiedono l’apertura di una Partita IVA

#1 Apertura Partita IVA per influencer e social media manager

L’apertura della Partita IVA per influencer è un’operazione che può essere eseguita in maniera veloce e gratuita

il Team di CONTABILITADONNA.IT e’ specializzato per offrire assistenza riguardo alla scelta del codice Codice ATECO e il regime fiscale

#2 Scelta del Codice ATECO

Ogni attività o settore economico prevede l’assegnazione di un Codice ATECO. Tuttavia, per le nuove professioni, sorgono alcune difficoltà: l’influencer, come la social media manager, è una figura nata di recente, per cui non esiste ancora un codice identificativo univoco (come accade, ad esempio, per l’avvocato).

Per ovviare al problema, dunque, potrai optare per le seguenti soluzioni:

  • 73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari.
  • 73.11.01 – Ideazione di campagne pubblicitarie.

In alternativa, si puo’ optare per un codice generico:

  • 74.90.99 – Altre attività professionali nca.

#3 Scelta del regime fiscale

Fondamentale, ai fini della gestione fiscale della tua Partita IVA per influencer e la social media manager , è la scelta del regime fiscale.

Allo stato attuale, la soluzione più vantaggiosa consiste nel regime forfettario, il regime agevolato per i freelanceche guadagnano fino a 65.000 euro all’anno.

La principale agevolazione consiste nel versamento di una sola imposta sostitutiva, con aliquota fissa al 5% per i primi cinque anni (se possiedi i requisiti per l’aliquota start-up) o al 15%  per sempre, sul reddito imponibile, vale a dire sul fatturato annuo, meno una percentuale per le spese del 22%.

Altri vantaggi, per chi si avvale del regime forfettario, sono:

  • franchigia IVA, che permette di offrire tariffe non maggiorate dell’Imposta sul Valore Aggiunto, dunque più basse e competitive rispetto ai concorrenti che si avvalgono del regime ordinario;
  • esonero da studi di settore, esterometro, fatturazione elettronica, ecc.;
  • contabilità semplificata, con semplice conservazione e numerazione delle fatture (senza registrazione).

Per accedere al regime forfettario, oltre a non superare la soglia massima di reddito di 65.000 euro, occorre essere residenti in Italia (o in un Paese che abbia stretto accordi economici con il nostro, purché si produca il 75% del fatturato su territorio italiano). Inoltre, sono esclusi tutti coloro che possiedono quote di partecipazione a società o che svolgono ruoli di controllo presso S.R.L. appartenenti al medesimo settore.

#4 Iscrizione alla Gestione Separata INPS

L’iscrizione alla cassa di previdenza, obbligatoria per versare i propri contributi previdenziali. L’influencer, come altri professionisti che svolgono attività innovative (la webmaster, la social media manager, la copywriter e tante altre figure non ancora regolamentate), non ha una specifica cassa di riferimento, né un ordine o un albo (ad esempio, l’ordine degli architetti). Pertanto, dovrà completare l’iscrizione alla cosiddetta Gestione Separata INPS, nella sezione riservata ai liberi professionisti.

Tutto ciò comporta un vantaggio: nella Gestione Separata INPS, infatti, i contributi sono tutti a percentuale, ovvero calcolati in proporzione al reddito imponibile, con aliquota pari al 25,72% per l’anno 2020 (senza, dunque, versamenti fissi – come nel caso di chi opera nel commercio – che costituiscono un problema per i redditi più bassi).

Partita IVA per influencer: tasse e contributi

Veniamo, dunque, alle spese da sostenere per lavorare con la Partita IVA per influencer.

Per rendere tutto più comprensibile, abbiamo scelto di proporvi un esempio.

Francesca, influencer:

  • Fatturato lordo: 35.000 euro
  • Reddito imponibile (fatturato lordo – 22% per spese): 27.300 euro
  • Imposta sostitutiva: 4.095 euro (o 1.365 per i primi cinque anni)
  • Contributi previdenziali: 7.021 euro circa

La gestione della Partita IVA può diventare difficoltosa, specialmente per chi si sposta spesso per lavoro.

L’influencer e la social media manager appartengono, nella maggior parte dei casi, alla categoria dei “nomadi digitali“: Professioniste / i che lavorano tramite il computer, da casa o senza una sede fissa, e che viaggiano a seconda delle collaborazioni intraprese.

Ricordiamo che per tutto il mese l’assistenza e’ gratuita per tutte coloro che fossero interessate

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#mesedellapartitaiva

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