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Flat Tax e regime forfettario: le novità della Finanziaria 2023

Care amiche, tra le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 oggi vogliamo parlarvi delle estensioni dei limiti attuali del  regime forfettario e della cosiddetta «Flat tax incrementale» applicabile alle imprese / lavoratori autonomi che non godono del regime forfettario. Ecco i punti salienti.

Il regime forfettario

A partire dal 1 gennaio 2023 viene modificato il requisito di acceso costituito dal limite dei ricavi

  • Aumentando da 65.000 € a 85.000 € (ragguagliati ad anno)
  • Senza distinzione di codice di attività

N.B. l’aumento del limite è subordinato al rilascio di specifica misura di deroga da parte dell’UE attualmente richiesta, ma non ancora ottenuta.

I requisiti per accedere al regime

Per la verifica dei requisiti di ricavi e compensi si considerano i Ricavi 2022:

Per competenza per i soggetti in contabilità ordinaria. Rientrano nel fatturato 2022 anche le fatture emesse successivamente alla chiusura dell’esercizio, ma che fanno riferimento a vendite e prestazioni svolte nel predetto anno

Per cassa per i soggetti in contabilità semplificata. Vengono considerati ricavi solamente le fatture emesse ed effettivamente incassate entro il 31/12/2022.

Concorrono alla determinazione dell’ammontare anche il valore normale dei beni destinati all’autoconsumo familiare. I diritti d’autore concorrono alla verifica del limite solo se correlati con l’attività di lavoro autonomo svolto.

Non assumono rilevanza nel conteggio dei ricavi per l’accesso al regime gli ulteriori componenti positivi, «adeguamento», per migliorare il proprio profilo di affidabilità ai fini ISA, le indennità di maternità

Per accedere al regine forfettario inoltre, le spese sostenute a titolo di lavoro dipendente e per collaboratori non devono superare € 20.000 lordi annui.

Chi non può accedere al forfettario?

Non possono applicare il regime forfettario i soggetti che:

  • Si avvalgono di regimi speciali ai fini IVA
  • Non sono residenti in Italia
  • Effettuano cessioni di fabbricati in via esclusiva o prevalente
  • Contemporaneamente all’esercizio dell’attività in regime forfettario partecipano a società di persone / associazioni tra professionisti
  • Controllano direttamente o indirettamente SRL esercenti attività direttamente o indirettamente riconducibili a
    quelle svolte dall’imprenditore/professionista
  • Svolgono l’attività prevalente nei confronti di datori di lavori con i quali sono in corso rapporti di lavoro o esano
    intercorsi nei 2 anni precedenti
  • Nell’anno precedente hanno percepito redditi da lavoro dipendente e assimilati eccedenti i € 30.000. Tale ipotesi di esclusione non opera nel caso in cui il rapporto di lavoro sia cessato nell’anno precedente.

Flat Tax incrementale: cos’è?

Per le persone fisiche esercenti attività di impresa / lavoro autonomo non in regime forfettario è previsto un regime agevolato (opzionale) in base al quale la quota del reddito 2023 incrementale è tassata con imposta sostitutiva del 15%.

Come si calcola? Ecco il procedimento, passo per passo:

  • Individuare i redditi dichiarati nel 2020, 2021, 2022;
  • Individuare il reddito più elevato del triennio
  • Calcolare la differenza tra reddito 2023 e reddito maggiore del triennio
  • Al risultato di tale operazione va detratto il 5% del reddito più elevato del triennio (franchigia)
  • Tale differenza è assoggettata all’imposta sostitutiva del 15% nel limite di 40.000 euro.

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