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MEF Cancellazione e riduzione di imposte

Con i decreti-legge “Cura Italia”, “Liquidità”, “Rilancio” ed “Agosto”, il Governo ha adottato una serie di misure fiscali tese a sostenere l’economia italiana. Di seguito si evidenziano le misure fiscali più significative

Soppressione delle clausole di salvaguardia in materia di IVA e accise: soppresse definitivamente, a partire dal 1° gennaio del 2021, le cosiddette “clausole di salvaguardia”, che prevedono aumenti automatici delle aliquote dell’imposta sul valore aggiunto e di quelle in materia di accisa su taluni prodotti carburanti.

Cancellazione del saldo Irap 2019 e della prima rata Irap acconto 2020: le imprese, con un volume di ricavi non superiore a 250 milioni, i lavoratori autonomi, con un corrispondente volume di compensi, e gli enti non commerciali non sono tenuti al versamento del saldo dell’IRAP dovuta per il 2019, né della prima rata, pari al 40 per cento, dell’acconto dell’IRAP dovuta per il 2020. L’importo di tale versamento è comunque escluso dal calcolo dell’imposta da versare a saldo per lo stesso periodo d’imposta. Rimane fermo l’obbligo di versamento degli acconti per il periodo di imposta 2019. L’applicazione della norma è esclusa per le banche e gli altri enti e società finanziare, nonché per le imprese di assicurazione, le Amministrazioni e gli enti pubblici.

Riduzione delle quote fisse delle bollette energetiche: per i mesi di maggio, giugno e luglio 2020, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) dispone, in favore delle attività produttive e commerciali, la riduzione della spesa sostenuta dalle utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici, con riferimento alle voci della bolletta identificate come “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema”.

Esenzione IMU: esenzione dalla prima e della seconda rata IMU 2020 per numerosi tipi di immobili, fra i quali quelli adibiti a stabilimenti balneari e quelli rientranti nella categoria catastale D2, ossia alberghi e pensioni. Gli immobili destinati a cinema e teatri vengono, inoltre, esonerati dal pagamento dell’IMU anche per il 2021 e il 2022.

Esenzione Tosap e Cosap: le imprese di pubblico esercizio, che svolgono attività di ristorazione e somministrazione di bevande, titolari di concessioni per l’utilizzo suolo pubblico sono esonerate dal versamento della tassa e del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche dal primo maggio fino al 31 dicembre 2020. Introdotte anche misure di semplificazione in relazione alle domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico ovvero di ampliamento delle superfici già concesse. Sono stati inoltre esonerati, dal 1° marzo 2020 al 30 aprile 2020, dalla TOSAP e dal COSAP anche i titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico per l’esercizio delle attività di commercio ambulante su area pubblica.

Riduzione dell’aliquota IVA per le cessioni di beni necessari per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica: riduzione IVA (dal 22% al 5%) su mascherine, ventilatori e altri presidi per la sicurezza dei lavoratori. Si accorda in via transitoria alle cessioni di tali beni, fino al 31 dicembre 2020, l’esenzione totale da IVA con diritto a detrazione (aliquota IVA pari a zero).

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