FondiNews

Bonus 200 euro, chi ne ha diritto? Requisiti e procedure

Il cosiddetto decreto Aiuti – in vigore dal 18 maggio – comprende 59 articoli; tra questi anche il bonus da 200 euro, la misura una tantum per far fronte ai rincari, rivolta a una platea di 31,5 milioni di beneficiari (oltre metà degli italiani). Ne avranno diritto lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati, collaboratori e percettori del reddito di cittadinanza.

Lavoratori dipendenti

Ai lavoratori dipendenti è riconosciuta nella retribuzione di luglio, l’indennità una tantum di 200 euro. Il bonus è dato in via automatica e spetta una sola volta, anche se si è titolari di rapporti di lavoro multipli. Ne hanno diritto i lavoratori che hanno ottenuto – per almeno un mese nel primo quadrimestre 2022 – l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 0,8 punti percentuali.

Reddito di cittadinanza

La rata di luglio del reddito di cittadinanza verrà integrata con l’indennità di 200 euro, nel caso in cui nel nucleo beneficiario non ci siano membri che hanno diritto all’indennità in quanto appartenenti ad altre categorie. L’INPS escluderà chi già ottiene il bonus in quanto pensionato e le famiglie dove risulta che uno dei componenti (con reddito sotto i 35 mila euro) ha diritto al bonus come lavoratore dipendente.

Pensionati

Per i pensionati l’accredito viene fatto direttamente dall’Inps in base ai dati reddituali in suo possesso. Successivamente, l’INPS effettuerà i controlli reddituali con l’Agenzia delle entrate e, qualora il limite di reddito fosse superato, recupererà la somma erroneamente erogata.

Co.co.co.

L’indennità è riservata a chi ha reddito derivante dai rapporti co.co.co. non superiore a 35mila euro per il 2021.

Lavoratori a intermittenza

Devono presentare domanda all’Inps i lavoratori intermittenti che abbiano operato per almeno 50 giornate da cui è derivato un reddito non superiore a 35mila euro per l’anno 2021.

Lavoratori dello spettacolo

L’Inps, a domanda, erogherà i 200 euro ai lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che, nel 2021 abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati, sempre considerando il tetto massimo di 35mila euro.

Disoccupati

L’Inps riconosce l’indennità da 200 euro a coloro che avranno percepito Naspi e Dis-Coll (prestazione a sostegno dei collaboratori coordinati e continuativi) durante il mese di giugno 2022.

Lavoratori domestici

Hanno diritto all’indennità da 200 euro a luglio. L’erogazione spetta all’Inps ma per ottenerla si deve fare domanda presso gli istituti di patronato.

Autonomi (senza partita Iva)

Possono presentare domanda all’INPS anche i lavoratori autonomi, privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie per i quali risulti almeno un contributo mensile per il 2021.

Incaricati vendite a domicilio

Possono presentare domanda all’INPS gli incaricati alle vendite a domicilio con reddito nell’anno 2021 derivante da queste attività attività superiore a 5mila euro e titolari di partita Iva attiva.

Il fondo per autonomi e professionisti

Anche ad autonomi e professionisti verrà riconosciuta l’indennità, ma le modalità e la platea saranno definite entro il 17 giugno da un decreto del ministero del Lavoro. La dotazione è di 500 milioni.

Condividete quest’articolo

× Whatsapp