Care amiche di Contabilitàdonna, oggi vi parliamo del DL n 111/2023 che prevede (tra le tante novità) l’anticipazione dell’invio della dichiarazione dei redditi. Parliamo di un’anticipazione di ben due mesi, elemento che – per forza di cose – inciderà su vari aspetti professionali e d’impresa. Ma spieghiamoci meglio.
Dichiarazioni fiscali 2024: le date anticipate
Quello che è noto è che a partire dal 2 maggio 2024, il termine per la presentazione telematica delle dichiarazioni dei redditi e IRAP sarà anticipato:
- dal 30 novembre al 30 settembre per le persone fisiche, le società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate;
- all’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta per i soggetti IRES.
A partire dal 1° aprile 2025, inoltre, viene anticipato dal 1° maggio al 1° aprile il termine iniziale di presentazione delle dichiarazioni dei redditi e IRAP. La data in cui le presentazione terminano rimane il 30 settembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.
Si dovranno anticipare tutti i bilanci
Questo anticipo sulle date incide sulla predisposizione dei bilanci, coinvolgendo sia i professionisti che le imprese. Il calendario relativo ai bilanci che è in genere un’attività estesa in buona parte dell’anno, con due mesi in meno andrà affrontato con tanta pianificazione preventiva.
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